Se ti stai preparando per un viaggio all’estero, ecco il metodo di pagamento più affidabile e protetto in senso assoluto: presta attenzione.
Nel momento in cui ci si allontana da casa bisogna mettere in conto che si andranno a fare i conti, come si suol dire, con il confronto con delle abitudini ed in generale una cultura differente rispetto alla nostra. Chiaramente, poi, queste differenze più ci si allontana più aumentano. Inoltre, ovviamente ha un peso specifico enorme da questo punto di vista anche la questione relativa a come effettuare i pagamenti. Esistono varie soluzioni a nostra disposizione, tutte differenti tra di loro, ma il nostro obiettivo in questo caso è di andare a capire, e quindi ad illustrare ai nostri lettori, quale sia il modo più sicuro per pagare fuori dall’Italia.
Oltre alla forma più classica, vale a dire quella dei pagamenti in contanti, ormai sono soluzioni a dir poco diffuse quelle relative al pagamento con carta. Quasi tutti quanti, ormai, ne hanno una, sia essa di credito, di debito o prepagata. In tal senso, dopo una certa resistenza iniziale, si tratta di un metodo di pagamento che ormai si è radicato nelle nostre abitudini ed è verosimile che, finché non sarà superato dall’innovazione, resterà lì. In ultima istanza in ordine cronologico è arrivata poi la possibilità di pagare tramite smartphone. Scopriamo insieme quale di questi tre metodi è il più sicuro.
Come pagare all’estero: il metodo migliore
Partiamo dal contante. In tal senso, la prima cosa che ci sentiamo di dire è che si tratta senza ombra di dubbio del metodo meno sicuro e più costoso. Nel momento in cui si cambiano delle banconote o si preleva presso uno sportello ATM si pagano delle commissioni che possono essere anche molto elevate. Inoltre, essendo magari poco pratici con la moneta del posto, si può essere esposti a truffe o raggiri di varia natura.
I pagamenti digitali sono spesso la soluzione più consigliata proprio per questo motivo. In tal senso, le carte di debito in senso assoluto sono quelle da preferire, dal momento che solitamente applicano dei tassi di cambio particolarmente favorevoli. Chiaramente, però, è sempre utile informarsi presso la propria banca se ci sono restrizioni rispetto al Paese in cui si sta andando, dal momento che potrebbe essere sottoposto a geoblocking. Ma vediamo cosa scegliere tra la carta e l’app. Prima di procedere, ecco cosa può succedere se prelevi al bancomat.
Pagamenti all’estero: meglio l’app o la carta?
Pagare con lo smartphone tendenzialmente è la soluzione da preferire. La carta, infatti, può essere più facilmente clonata, mentre i sistemi di sicurezza dei dispositivi di nuova generazione non possono essere elusi. Per le eventuali commissioni, poi, anche pagando col telefono si applicano quelle della carta che si usa.