Venezia, mete insolite e speciali: il giro turistico che non ti aspetti

Venezia, un tour alla scoperta degli angoli nascosti della città lagunare. Un itinerario lontano dai soliti percorsi.

Venezia è una delle città più visitate e conosciute al mondo. Ogni anno milioni di turisti provenienti da tutti i continenti raggiungono il Veneto e poi il suo capoluogo per un tour che resta nel cuore. Venezia infatti è una città unica per la sua storia, la sua cultura e per il suo ambiente, sospeso tra mare e terra.

venezia, luoghi fuori dai flussi turistici
Venezia, città unica – italia-turismo-srl.it

Quindi elencare i luoghi simbolo della città è semplice, perché noti e conosciuti ovunque: da piazza San Marco con la sua basilica al ponte dei Sospiri, dalla Scuola Grande di Rocco ai palazzi del Canal Grande. Di certo si fa un torto a non nominarli tutti, per la loro bellezza e importanza. Ma esistono anche angoli meno noti, da scoprire e ammirare con una folla meno fitta.

Venezia, alcuni luoghi meno frequentati da ammirare

Una premessa, quelle che stiamo per citare sono attrattive che in molti conoscono, ma che forse sfuggono alla massa dei turisti più frettolosi. Per questo è possibile che il visitatore più attento possa goderne la bellezza con calma maggiore.

venezia itinerari meno frequentati
Venezia, lontano dailuoghi più affollati – italia-turismo-srl.it/

Iniziamo dalla Chiesa della Madonna dell’Orto, con la sua facciata gotica e che al suo interno custodisce la tomba di Tintoretto, e la Chiesa parrocchiale di Sant’Alvise con i dipinti di Giambattista Tiepolo. Entrambi sono nel sestiere di Cannaregio, con le sue stradine tranquille e distanti dai flussi turistici.

Una visita merita lo squero di San Trovaso, il più antico della città, dove si costruivano e si costruiscono le gondole che ancora solcano la laguna. Ci sono poi i Giardini napoleonici, di cui fanno parte i non distanti giardini della Biennale, sede dell’omonima rassegna espositiva d’arte contemporanea, che rappresentano l’area verde più estesa del centro, perfetti per una pausa.

Un’altra scoperta sono la Scala del Bovolo e Palazzo Contarini di San Paternian. L’edificio ha una facciata di gusto gotico appartenente alla famiglia veneziana di cui prende il nome e ad abbellire ulteriormente la costruzione una leggiadra ed elegante scala a chiocciola (il bovolo, in veneziano). La vista dalla terrazza ricompensa chi decide di vistare il palazzo.

Una passeggiata tranquilla si può fare lungo le strade dell’antico ghetto ebraico di Venezia, con il Campo del Ghetto Nuovo, spazioso e silenzioso. Il più antico ghetto del continente, con le sinagoghe e il museo. Un po’ di tempo merita il mercato del carcere femminile della Giudecca con i prodotti che arrivano direttamente dall’orto coltivato dalle detenute ogni giovedì mattina, un’occasione anche per visitare l’isola della Giudecca.

Infine ricordiamo il complesso dell’Ospedaletto nel sestiere di Castello, un gioiello unico nel suo genere, insieme alla chiesa di Santa Maria dei Derelitti ricca di opere d’arte, ma fuori dalle consuete rotte turistiche.

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