Napoli, un viaggio nel tempo attraverso le strade millenarie: come orientarsi nei Decumani

Questa è una delle zone più affascinanti della città, e ci vorrebbero giorni e giorni per ammirare costruzioni e monumenti di 2400 anni di storia.

I Decumani sono una delle zone più pittoresche di Napoli. E non è un caso che attirino migliaia e migliaia di visitatori ogni anni. I turisti arrivano sia da ogni parte d’Italia che dall’estero, e le strade che vanno a formare questa specifica zona del capoluogo della Campania sono sempre piene. Merito anche del fatto che in molti casi sono rappresentate da viuzze strette, dove regna perenne l’ombra dei grandi palazzi che si stagliano a pochi metri di distanza gli uni dagli altri.

Questa cosa fornisce un grande sollievo soprattutto in estate. Per il resto i Decumani sono pieni di “napoletanità”. Uno dopo l’altro si avvicendano chiese, monumenti e testimonianze dei secoli passati. Oltre a negozietti caratteristici pieni di souvenir oppure di specialità gastronomiche made in Napoli, e che altrove non si trovano. I Decumani si dividono in Maggiore, Superiore ed Inferiore. E sono ben delimitati da delle strade precise. Ad esempio il Decumano Maggiore si estende da via dei Tribunali a piazza Bellini.

Quello Inferiore, che è meglio noto con il nome di Spaccanapoli, va dalla ampia piazza del Gesù a Forcella. Infine, il Decumano Superiore collega via dell’Anticaglia, via Pisanelli e via della Sapienza. Ed è quello in cui emergono i reperti architettonici più antichi di Napoli, con colonne e residui di epoca romana ed anche precedente. Napoli venne fondata nel 475 a.C. dagli abitanti di Cuma, una delle città più importanti della Magna Grecia. Ma già a tre secoli prima risalivano i primi insediamenti popolati da gente di provenienza ellenica.

Quali sono i tre decumani di Napoli?

Il decumanus era una delle parti principali dell’urbanistica romana. Inglobava le strade principali della città, delineandosi da est ad ovest ed incrociandosi perpendicolarmente con le strade da nord a sud. Tantissimi sono i monumenti che è possibile ammirare nel viaggio tra i tre decumani di Napoli.

Nel Decumano Maggiore in particolare sarà possibile guardare la bellissima basilica di San Lorenzo Maggiore, con tanto di chiostro in stile gotico. L’immancabile San Gregorio Armeno, che è la strada dove sono ubicate le tradizionali e caratteristiche botteghe dove vengono creati gli inarrivabili presepi natalizi. E Napoli Sotterranea, che è tutta da scoprire, dove si trovano l’Acquedotto Greco-Romano, gli ipogei ellenistici, le catacombe di epoca romana, il rifugio antiaereo di Sant’Anna di Palazzo e tantissimo, tantissimo altro. Tutte le epoche storiche intercorse negli ultimi 2400 anni hanno lasciato qualcosa lì. Ma la lista di monumenti da vedere con i propri occhi è molto più folta.

Cosa guardare nel Decumano Superiore? Qui abbiamo altri resti greco-romani, il Museo di Arte Contemporanea Madre e numerose chiese e palazzi nobiliari di diversi ordini architettonici. Degno di menzione è il Complesso degli Incurabili, così come il Teatro romano di Neapolis. Al Decumano Inferiore infine merita una visita via San Biagio dei Librai, dove ad ogni ora della giornata si sentono melodie di vari strumenti musicali, essendoci lì il conservatorio e diverse botteghe e negozi di musica. Poi si arriva ai Quartieri Spagnoli. Ed in ogni dove ci sono negozi di souvenir friggitorie e pizzerie. Per deliziare i visitatori sotto ogni punto di vista.