Ci sono dei musei dove le opere esposte possono essere toccate. In Italia, ne spiccano cinque. Ecco dove si trovano.
I musei costituiscono un accesso diretto alla cultura. In Italia, sono tantissimi i siti che consentono di scoprire nuove cose. Nell’immaginario comune, si tratta di luoghi avvolti da un alone di calma e tranquillità. Si deve parlare a bassa voce e non si può toccare nulla. Il regolamento, infatti, impone di mantenere le distanze dai manufatti esposti. Un eventuale danno rappresenterebbe una perdita economica e culturale immensa.
Non tutti, però, si basano su questi presupposti. Nel corso degli ultimi anni, hanno preso sempre più piede i musei sensoriali. Sono interattivi e consentono il contatto diretto. Piacciono sia agli adulti che ai bambini dato che permettono di fare esperienze inedite. Nella penisola italiana, ce ne sono cinque famosissimi.
Cinque musei italiani da non perdere: si può interagire con le opere
I musei non piacciono a tutti. Alcune persone tendono ad annoiarsi. Non provano astio nei confronti della cultura, però, non amano trascorrere tanto tempo tra le sale e i corridoi di questi luoghi. Per fortuna, ci sono modi non tradizionali di vivere tali ambienti. Sono perfetti per le famiglie che hanno bambini piccoli. L’obiettivo è quello di azzerare la distanza tra i visitatori e le opere esposte. Non ci sono teche protettive. Al contrario, gli individui vengono invitati a interagire con gli oggetti presenti.
Prendono il nome di musei sensoriali o tattili. Anche le persone non vedenti possono immergersi in questo fantastico clima perché l’obiettivo è quello di offrire un’esperienza multisensoriale. È il tatto ad assumere un ruolo rilevante. Le dita e le mani si trasformano in un mezzo di conoscenza. L’accessibilità, di conseguenza, è garantita.
Ecco cinque musei sensoriali presenti in Italia:
- Museo dei Botroidi o dei Pupazzi di pietra Luigi Fantini di Pianoro: si trova in Emilia-Romagna, in provincia di Bologna. Al suo interno, è possibile trovare dei sassi a forma di esseri umani appartenenti all’età pliocenica. Si possono esplorare con le mani
- Polo tattile multimediale di Catania: è collocato in un antico palazzo del Settecento. È caratterizzato dalla presenza di riproduzioni tridimensionali di sculture e modelli architettonici
- Museo tattile Anteros di Bologna: ospita numerose tradizioni tridimensionali in bassorilievo dei dipinti più famosi della storia. Un ruolo fondamentale è ricoperto dalla pittura rinascimentale. Si possono trovare anche opere risalenti al Medioevo
- Museo tattile di Varese: l’obiettivo di questo museo è quello di mettere creare un collegamento tra i visitatori e la storia. I modelli sono stati costruiti con il legno per donare un’esperienza piacevole e originale
- Museo tattile statale Omero di Ancona: il suo obiettivo è quello di promuovere la conoscenza tramite il tatto. Le opere riprodotte sono tra le più importanti della storia