Città da vivere in tutta la loro bellezza, seguendo percorsi inusuali sotto certi punti di vista. Scoprire Napoli è sempre un intenso piacere.
Scampoli di città da scoprire lontani dalle grandi luci, da quelle che rappresentano le attrazioni principali sponsorizzate da ogni guida o percorso preconfezionato. Vivere al meglio uno specifico posto spesso vuol dire immergersi quasi senza orientamento nelle sue viscere, annusarne l’aria, sentire in ogni angolo quel tocco di magia che probabilmente ha portato a scegliere proprio quella città. Nel caso di Napoli, poi, volendo scendere realmente in ciò che forse risulta maggiormente nascosto, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Niente a che vedere con la gran parte delle città italiane. Ogni contesto mostra una propria anima un proprio tratto distintivo. Nel caso della città partenopea molto dello stesso tratto è offerto dall’esperienza viva che si può assorbire spostandosi al suo interno. Immaginare un itinerario alternativo per quel che riguarda proprio la città di Napoli non è certo complicato. L’importante, cosi come anticipato, è immergersi nel modo più totale possibile nei suoi meccanismi empirici e non solo.
Passeggiate a Napoli: perdersi nei luoghi sconosciuti
I percorsi da costruire quando si visita una città come Napoli possono essere impostati seguendo numerosissimi specifici indirizzi, per cosi dire. Il patrimonio artistico culturale offerto dal capoluogo campano è con molta probabilità senza rivali, e di conseguenza è giusto immaginare “passeggiate” alternative per coglierne al meglio ogni singolo aspetto. In questo caso a correre in soccorso degli stessi turisti, ma non solo, ci pensa direttamente il Comune di Napoli.
Una iniziativa specifica, organizzata tra il 28 ottobre e il 19 novembre in occasione della XIV giornata nazionale del trekking urbano. I luoghi più insoliti e quasi misteriosi, tra arte, storia, natura e anche esoterismo. L’Assessorato alla cultura della città ha ipotizzato tre specifici percorsi guidati per l’occasione. “Dall’isolotto di Megaride all’Acropoli dell’originaria città”, il primo, “Da via Foria a Capodimonte” e infine “Dal Parco Virgiliano alla Gaiola”.
Una occasione assolutamente imperdibile per vivere la città al di fuori da quelle che possono essere considerata le logiche turistiche standard. Per il prossimo autunno, poi, sono numerose le iniziative organizzate in ogni settore. Mostre a tema, istallazioni, opere d’avanguardia e tanto altro ancora, per mostrare, a chi non l’avesse ancora intercettata, l’anima vera della città, quella che da centinai e centinaia di anni attira su di se le attenzioni del mondo intero.