Il turismo, nel nostro paese ma non solo, è solito cambiare volto con il passare degli anni. Oggi i borghi medievali catturano tutte le attenzioni.
Quello che un turista ricerca, nella maggior parte dei casi è chiaramente figlio delle stesse tendenze che regolano questo specifico contesto. Al centro di tutto, quindi, una sorta di fenomeno nascosto capace di orientare quelli che si possono definire i gusti e le esigenze di milioni e milioni di persone in ogni parte del mondo. Nel nostro paese, per esempio, da qualche anno l’attenzione è tutta concentrata su specifici contesti, l’ormai celeberrimo borgo medievale.
In Italia, simili contesti, quello che ormai viene considerato in ogni parte del mondo come classico borgo medievale, abbonano più che mai. Non c’è provincia, del nostro paese, con molta probabilità che non offra una simile opportunità per i turisti. Negli ultimi tempi però, una specifica attenzione ha preso forma nei confronti di quelle che sono alcune località toscane. Tra quei paesaggi spesso unici per specifici tratti, si nascondono meraviglie senza tempo, tappe obbligate, ormai per un numero impressionante di turisti.
In Italia si nasconde un bellissimo borgo medievale: un gioiello tra le colline toscane
Un incantevole gioiello incastrato tra le colline toscane, in una posizione che consente uno sguardo, su tutto il resto, assolutamente unico. Suvereto è diventato, anno dopo anno, un luogo difficilmente ignorato dai turisti che passano da quelle parti. Il patrimonio storico culturale e i tratti specifici dello stesso contesto consentono a chiunque lo visiti di calarsi una realtà assolutamente diversa a ciò che passa la modernità. Un luogo dove è ancora possibile fermarsi a riflettere.
Il Palazzo Comunale è uno dei luoghi d’interesse maggiormente visitati dai turisti. Le scalinate, la torre antica che sovrasta ogni cosa, l’architettura medievale che restituisce al paesaggio circostante quel tocco assoluto di unicità. Il loggiato che si trova sopra la scalinata già citata rappresenta la porta verso gli interni del palazzo dal taglio e dal tono di gran prestigio storico. Numerosi, poi, gli edifici religiosi, molti, anche di assoluta importanza in tutta la regione e non solo.
Il Chiostro di San Francesco, a Suvereto, per esempio, dalle cui rovine è possibile immaginare i fasti, per cosi dire, dei tempi passati. Il convento che contiene, di fatto, lo stesso chiostro è datato 1288, costruito dall’Ordine dei frati minori, successivamente soppresso nei primi anni del XIX secolo. Spostandosi a quella che è la tradizione enogastronomica del luogo, impossibile non citare i vini di assoluta qualità prodotti in questa zona, cosi come i numerosi frantoi che danno vita a un olio assolutamente unico, tale da essere spesso ricercato in ogni parte del mondo.
