Un ragazzo in visita al Museo Guggenheim di New York si è tolto una scarpa, lasciandola in corridoio e i visitatori hanno iniziato a scambiarla per un’opera d’arte.
L’arte, si sa, è un concetto particolare, non adatto a tutte le sensibilità anche se potrebbe dirsi vero come ogni sensibilità debba soltanto cercare e trovare l’arte che più l’aggrada. Questo perché, definire cosa sia o cosa non sia arte è un lavoro estremamente complicato, che implica tanto studio e tanto approfondimento di argomenti filosofici e sociologici, che aiutino a decifrare la realtà che ci sta intorno.
Per chi però si ritrova semplicemente a visitare un museo, magari durante una vacanza e magari senza una preparazione adeguata, potrebbe capitare di imbattersi in scene a dir poco esilaranti soprattutto quando si affronta l’argomento “arte moderna”, una tipologia di arte difficile da decifrare, difficoltà che un ragazzo in visita al Museo Guggenheim di New York ha sfruttato per un incredibile scherzo che ha fatto il giro del web.
Lo scherzo al museo
Come in un celebre sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo risulta difficile distinguere l’oggetto dall’idea dell’oggetto, portando i protagonisti a sedersi su opere d’arte senza sapere che siano tali, allo stesso modo ma al contrario può capitare che un oggetto lasciato lì per caso, sia invece una rappresentazione artistica da trattare col massimo rispetto e fotografare con interesse.
Questo è quello che è successo quando un ragazzo, in visita presso il Museo Guggenheim di New York, ha ben pensato di mettere in atto uno scherzo per vedere chi ci sarebbe cascato: ha deciso di togliersi la scarpa destra, marchio Converse, e lasciarla per terra in una delle aree del museo per osservare la reazione dei visitatori che l’avrebbe vista.
Con sua grande sorpresa, lo scherzo è riuscito alla grande. Diversi visitatori giunti nell’area espositiva, si sono infatti fermati per diversi minuti di fronte alla scarpa messa per terra per osservarla e scattare delle doverose fotografie, credendo di trovarsi di fronte a un pezzo unico di chissà quale artista o collezione. Il tutto, mentre il ragazzo e i suoi amici stavano poco distanti a osservare le reazioni della gente, ridendo man mano che cresceva la fila di interessati.
Un classico scherzo, che già in altre sedi si era verificato similmente. Qualche anno fa, presso il Moma di San Francisco, un ragazzo di 17 anni aveva fatto qualcosa di molto simile, quando si era tolto gli occhiali e li aveva lasciati per terra, mentre la gente si raccoglieva attorno per fotografare quella che pareva un’opera d’arte. Un gesto sicuramente giocoso, che mette in luce i problemi di decrittazione di determinate forme d’arte.