Per quanto al giorno d’oggi viaggiare sia diventato molto più semplice e a portata, esistono dei luoghi che non possono essere visitati da nessuno.
Ormai viaggiare da una parte all’altra del mondo è diventato molto più facile rispetto al passato. Auto, treni e aerei ci permettono di muoverci in tutta comodità e raggiungere le mete che desideriamo. Organizzandosi adeguatamente e prenotando in anticipo, inoltre, c’è la possibilità di trovare offerte vantaggiose che ci consentano di risparmiare. Esistono, tuttavia, dei luoghi che rimangono preclusi ai visitatori: nessuno vi può mettere piede e ci sono dei motivi ben precisi.
In un’epoca in cui abbiamo modo di spostarci in lungo e in largo, facendo tappa anche in località che decenni fa potevano essere considerate irraggiungibili, potrebbe sorprendere sapere che ci sono posti che continuano ad essere proibiti. Tuttavia, non si tratta di una rarità: basti pensare all’Area 51 negli Stati Uniti, probabilmente uno dei luoghi ad accesso vietato più famosi in assoluto e che più attirano la curiosità per via dell’aria di mistero che vi aleggia intorno.
In questi luoghi è vietato mettere piede: ecco perché nessuno può visitarli
La base militare nel deserto del Nevada non è l’unico posto in cui risulta impossibile recarsi. In Italia e, per la precisione, nella Capitale troviamo la Città del Vaticano con il suo Archivio Segreto (noto, dal 2019, come Archivio Apostolico). Qui vengono custoditi i documenti di Stato e gli atti riguardanti tutti i Papi che si sono alternati nel corso dei secoli. Nel 1881, Papa Leone XIII ha concesso ad un gruppo di studiosi cattolici la possibilità di poter analizzare quanto contenuto nell’archivio per la prima volta in 2500 anni.
Tra i luoghi proibiti, proseguendo, spicca l’Isola di North Sentinel, nella Baia del Bengala (in India), ossia la più celebre tra le Isole Andamane. In questa località vive la comunità indigena dei Sentinelesi, alquanto restii ai contatti con l’esterno e sempre pronti a difendere la propria terra da incursioni di estranei. L’accesso all’isola è, dunque, precluso e la Guardia Costiera indiana si occupa della sua supervisione impedendo ai visitatori di raggiungere il posto.
In Etiopia, ad Aksum, si trova la chiesa di Nostra Signora Maria di Sion, legata alla leggenda dell’Arca dell’Alleanza. Gli appassionati delle avventure di Indiana Jones la conosceranno: secondo il mito, la reliquia religiosa sarebbe protetta da attenti guardiani. E chiunque dovesse provare ad accedervi, rischierebbe la sua stessa vita. Oggi è vietato entrare nella chiesa e non è noto cosa ci sia al suo interno.
Sull’Isola norvegese di Spitsbergen – famosa per essere la più grande dell’arcipelago delle Isole Svalbard -, è situato l’impianto protetto Svalbard Global Seed Vault, conosciuto anche come Vault del Giorno del Giudizio. In questo caveau, che gode della massima sicurezza, vengono conservati i semi di milioni di piante da ogni parte del mondo: si tratta di una riserva pensata per poter far fronte a possibili disastri ambientali.
Infine, tra i posti vietati segnaliamo l’Isola di Queimada Grande, soprannominata l’Isola dei Serpenti e situata nello Stato di San Paolo, in Brasile. Possiamo immaginare per quale motivo nessuno vi acceda: la località è abitata principalmente da serpenti. Sono tra le 2.000 e le 4.000 le specie presenti, comprendenti alcune delle più pericolose e velenose al mondo. Gli unici ad addentrarsi nell’isola sono militari e ricercatori (con tanto di personale medico) su permesso del Governo.
