In maniera del tutto inattesa, è emersa qual è la causa principale della maggior parte degli incidenti aerei: la notizia lascia tutti di stucco.
Nel momento in cui si decide di raggiungere un posto utilizzando la tecnologia, la potenza e la praticità degli aerei, si mettono in conto alcuni piccoli imprevisti. Un po’ d’ansia nel momento del decollo ed in quello dell’atterraggio, ma anche qualche leggera o più pesante turbolenza durante il tragitto che può crearci un po’ di apprensione. Insomma, si tratta di qualcosa di estremamente comune ed anche di tutto sommato prevedibile, per così dire. Ovviamente, però, dentro di noi, in maniera inevitabile ed anche innegabile, si nasconde la paura di un incidente aereo.
Anche quelli che sono maggiormente coraggiosi o comunque più abituati a viaggiare a bordo di un velivolo non possono non pensare che in caso di problema lo schianto, vista l’altezza, sarebbe fatale o quasi per praticamente tutti i passeggeri. Chiaramente, poi, ciascuno di noi ha la propria fonte di questa preoccupazione in un aspetto. Un modo sempre adatto e giusto per affrontare le paure e l’ansia è quello di conoscere e di approfondire. In tal senso, proprio per questo motivo, abbiamo deciso di andare ad analizzare per i nostri lettori quali sono i fattori più comuni che causano degli incidenti aerei.
Incidenti aerei: quali sono le cause più frequenti
A sorpresa guasti al motore del velivolo et similia non sono neanche lontanamente la causa principale di incidenti aerei. Gli apparecchi in questione hanno fatto dei tali passi in avanti che sono diventati ormai quasi perfetti. Con i controlli a cui vengono regolarmente sottoposti, rasenta quasi l’impossibilità l’eventualità di incappare in un incidente aereo. Quello che invece conserva da sempre i suoi limiti è un altro elemento: l’uomo.
La stragrande maggioranza degli incidenti aerei nel mondo dipende dall’uomo. Sono pochi (pur essendo comunque presenti) i casi in cui dipenda dalla sua preparazione, ma comunque esistono episodi legati all’inesperienza del pilota che ha causato una perdita di lucidità. Molto più frequenti, invece, casi di malori occorsi al pilota come l’ipossia, illusioni ottiche et similia o casi di malattie magari non diagnosticate e non compatibili con il volo. L’uomo ha reso quasi perfetti gli aerei, ma non può fare lo stesso con sé stesso. A proposito di viaggi, ecco le 4 mete per un viaggio a settembre.
Cosa si intende per incidente aereo
L’aereo che precipita non è, però, per chiarezza l’unico caso in cui si parla di incidente aereo. Rientrano in questa fattispecie anche atterraggi violenti, la cappottata o l’imbardata, che hanno una mortalità piuttosto contenuta.