WhatsApp è soggetta periodicamente ad aggiornamenti di sistema: la nuova funzionalità va disattivata immediatamente.
Le applicazioni sono soggette periodicamente ad aggiornamenti di sistema, i quali possono riguardare semplicemente la correzione di alcune problematiche riguardanti le funzionalità oppure possono implicare lo sviluppo di nuovi vantaggi pratici. Nel mese di luglio un ampio dibattito ha visto coinvolta l’azienda di proprietà di Mark Zuckerberg – Meta – in merito alla possibilità di usufruire dei dati degli utenti per allenare l’Intelligenza Artificiale. Diversi divulgatori hanno quindi intimato gli iscritti su Instagram e Facebook a limitare questa nuova direttiva, rifiutabile esclusivamente nelle Nazioni Europee.
Esiste tuttavia una funzionalità, non ancora degna di nota, che preoccupa moltissimo gli utenti che ne sono entrati in contatto. Il nuovo aggiornamento di WhatsApp – per il momento disponibile in Messico, Argentina, Cile, Ecuador e Colombia – ha prodotto la diffusione di un certo dissenso da parte degli iscritti, poiché considerato più invadente che vantaggioso. La stessa azienda ha sensibilizzato coloro che ne sono entrati già in possesso di fare attenzione ai dati condivisi, una condizione che non è accettabile rispetto all’utilizzo di un’applicazione che dovrebbe garantire la sicurezza e la privacy degli utenti. Si tratta di una funzionalità che va disattivata repentinamente.
WhatsApp: disattivare immediatamente la funzionalità del nuovo aggiornamento
“L’assistente AI più intelligente che potrai usare gratuitamente” – così Meta anticipa la nuova funzionalità del prossimo aggiornamento di WhatsApp. Gli utenti possono richiedere diverse azioni automatiche: esporre quesiti sulle destinazioni turistiche, richiedere la creazione di immagini e video sulla base di poche parole chiave, chiedere consigli per studiare o comprendere meglio eventuali concetti complicati oppure l’indicazione di alcune ricette di cucina. Si apre così una vera e propria chat, nella quale l’utente può avere una conversazione in piena regola con l’AI.
È successo che il fantomatico assistente si attivasse quando non interpellato e automaticamente. Meta è poi intervenuta sensibilizzando gli iscritti a “non divulgare credenziali di account, password, riferimenti finanziari ed altri dati riservati”. A quel punto in molti hanno cercato su Internet informazioni su come disattivare repentinamente la nuova funzionalità, poiché ritenuta invasiva e pericolosa.
Ebbene, per il momento in Italia non è possibile possedere un Meta AI: l’autorità irlandese di regolamentazione della privacy ha chiesto di ritardarne l’attuazione in Europa per ulteriore verifiche in termini di sicurezza. Tuttavia, laddove il nuovo aggiornamento dovesse raggiungere il nostro Paese, sarà sufficiente eliminare la chat con Meta AI perchè le informazioni in essa contenute vengano rimosse dall’etere. Non si potrà quindi bannare la funzionalità, bensì evitare di aprire un dialogo con l’assistente AI.