Al bancomat può capitarti questo nel momento in cui vai lì per prelevare: ecco di che si tratta e cosa fare per risolvere il problema.
Tutti quanti noi nella vita di tutti i giorni, in maniera più o meno frequente a seconda delle abitudini poi che ciascuno di noi ha, ci andiamo ad interfacciare con un bancomat. Anche se, infatti, allo stato attuale delle cose è innegabile che i pagamenti digitali stiano diventando la soluzione più gettonata, c’è ancora bisogno di contanti nel mondo. Per mille motivi, a partire da un discorso relativo alla comodità che ciascuno di noi può avere fino ad arrivare, in alcune zone del mondo ma anche da noi, al rischio di dover pagare sovrapprezzi con questi metodi di pagamento.
Un aspetto da tenere sempre presente quando si preleva però sono i rischi che si corrono e che spesso vengono purtroppo sottovalutati. Quello che tutti quanti noi conosciamo è quello relativo al rischio di subire un furto. In tal senso, però, ci sono anche altri aspetti da tenere in considerazione. E che non sono di certo meno pericolosi. In tal senso, andiamo a vedere nel dettaglio di che si tratta e quali sono gli aspetti che dovrai tenere saldamente in mente.
Prelievo al bancomat, attenzione a questi aspetti
La cosa più frequente con la quale ci si può trovare a fare i conti è quella relativa alla mancata erogazione del denaro richiesto. In questo caso, nel caso in cui sull’estratto conto dovesse risultare come avvenuto il prelievo in questione, si dovrà far richiesta alla filiale di riferimento di riaccreditare questo importo. Si dovranno fornire tutte le informazioni specifiche relative ad orario ed importo di questo prelievo. Fatte le dovute verifiche, l’importo sarà nuovamente riaccreditato sul conto in questione.
Un altro rischio da valutare è quello della truffa che va sotto il nome di Skimming. Viene inserito nella zona del lettore della carta un dispositivo capace di copiare tutte le informazioni della carta, e per leggere il PIN si utilizza spesso una microtelecamera. In questo modo i malviventi riprodurranno un duplicato della carta, da utilizzare solo ed esclusivamente però a banda. Non si potrà prelevare ma si potrà pagare. Su richiesta, però, se si ha il dubbio di essere truffati, la banca può provvedere a bloccare i pagamenti a banda. Prima di procedere, ti segnaliamo il rischio che corrono molti viaggiatori per distrazione.
Prelievo al bancomat: altro rischio
Un altro rischio è il cosiddetto Cash Trapping. Inseriscono un dispositivo meccanico che blocca lo sportello bancomat da cui escono i soldi. Solitamente si fa nelle ore notturne o nei festivi. Il malvivente, nel momento in cui la persona truffata si allontana, potrà prendere la refurtiva facilmente. In questo caso bisognerà prontamente avvisare la banca che farà partire le eventuali indagini.